Opsss… I did it again!
Ci risiamo ieri mi sono tatuata nuovamente, in tanti negli anni mi avete chiesto di girare un video sul significato dei miei tatuaggi e a tutti sistematicamente ho risposto che è una cosa troppo personale, ma oggi voglio condividere con voi le foto di queste nuove “creature” e la mia opinione su questa Arte, su come scegliere l’artista e lo studio e qualche consiglio sulla cura.
Ma prima di iniziare vorrei ringraziare Sandro Stagnitta dello studio The Goodfellas Tattoo Parlour di Palermo per lo splendido lavoro eseguito, ho sconfinato fino a Rosà (VI) dove era ospite al Nessuna Lacrima Tattoo Studio e devo dire che ne è assolutamente valsa la pena e qui veniamo ad una condizione fondamentale…non affidatevi al primo tatuatore che trovate, sembrerà banale e scontato, ma troppo spesso nella foga del “ho deciso, mi tatuo” ci si affida alla sorte…dimenticando che un tatuaggio è per sempre o (nella migliore delle ipotesi, finché laser non ci separi)… capisco l’entusiasmo ed infatti a 18 anni, nel paleolitico, quando iniziai a tatuarmi anch’io non mi sono formalizzata troppo, portando sulla pelle “pezzi” che ho dovuto coprire o che ad oggi convivono con me non centrando una benamata mazza con il mio essere, quindi ascoltate una vecchia zia, prima di agire meditate, aprite instagram e cercate artisti (degni di questo nome) che vi emozionino, i cui disegni vi rappresentino e guardate più lavori possibili fino a fugare anche il minimo dubbio.
Altro fattore fondamentale è lo studio… inteso proprio come luogo di lavoro, non vi affidate al “bravissimo” amico dell’amico del cugino del nipote dello zio di un vostro conoscente… tanto “bravo” ma che lavora in casa…e questo fondamentalmente per due motivi:
1) una casa non sarà mai uno studio, vuoi per il fatto che non è soggetto a controlli, vuoi perché ai professionisti che lavorano in studio sono richieste norme igieniche e strumentazioni a norme che è praticamente impossibile trovare nel privato…e non vi devo ricordare che la salute viene prima di tutto vero???;
2) state alimentando un giro di evasione fiscale, magari per risparmiare 10/20€ ed io personalmente, da lavoratore dipendente che ogni mese si trova pagare a capo chino le tasse non posso minimamente sopportarlo.
Pretendete senza vergogna che il tatuatore prepari la strumentazione davanti a voi (i professionisti seri lo fanno senza chiederlo), aghi monouso, alloggiamenti per il colore monouso e tutto quello che per ovvi motivi non può esserlo deve essere “incartato” a modi di uovo di Pasqua, non vergognatevi a chiedere, nessuna domanda è stupida e se anche lo fosse amen, meglio una domanda in più che una in meno, non sentitevi in soggezione, pelle, soldi e soprattutto salute sono vostri!!!
Se sei soggetto ad allergie o hai particolari patologie avvisa prima il tatuatore che valuterà i prodotti da usare e la fattibilità del tatuaggio.
A fine lavoro il professionista vi spiegherà come curare il vostro tatuaggio, che dopo circa un mese verrà rivisto per valutare la necessità di eventuali correzioni, generalmente viene rilasciato un foglio con le indicazioni per la cura, poi negli anni e tatuaggio dopo tatuaggio troverete voi l’aftercare più idoneo alla vostra pelle, io ad esempio non tollero il Bepanthenol che tutti osannano e lo sostituisco con burro di Karitè, altra ottima alternativa che ho testato sono i prodotti Tattoo Defender in particolare ho apprezzato l’After Ink e Ink Revitalizer:
“After Ink nature di Tattoo Defender è una emulsione cremosa coadiuvante nel trattamento delle pelli appena tatuate, ideale anche per quelle più delicate e sensibili.
La sua formula, specificamente studiata per i tatuaggi, contiene acido ialuronico, burro di karitè, Vitamina PP e Pantenolo di altissima qualità, oltre a diversi estratti naturali, e consente la creazione di una efficace barriera protettiva, che garantisce alla cute una protezione totale da eventuali aggressioni esterne.”
“Ink Revitalizer di Tattoo Defender è un’emulsione idratante specifica per pelli tatuate: prima nel suo genere, utilizza eccipienti di altissima qualità.
La sua formula è frutto di ricerche e test su centinaia di tatuaggi. Ink Revitalizer, dalla texture morbida e delicata, contiene vitamina E, antiossidanti, acido ialuronico e l’eccipiente brevettato Chromocare™. Usato in cosmetologia per la cura delle discromie cutanee come la vitiligine, Chromocare™migliora la brillantezza dei tatuaggi rendendone i tratti e i colori (anche il nero) più definiti e lucenti, favorendone il perfetto mantenimento negli anni.
La combinazione di questi preziosi ingredienti, oltre alla presenza di antiossidanti specifici che preservano i pigmenti di inchiostro sottocutaneo dai fattori ambientali nocivi, fa sì che la pelle tatuata resti idratata, luminosa ed elastica.”
…ho scritto un piccolo poemetto…vi lascio alle foto dei miei fiocchi di neve…e tornerò presto con un nuovo articolo sui pro e contro e su come vivere il tatuaggio nel quotidiano e sul luogo di lavoro…e perchè no…con una carrellata sui miei tatuaggi.
Stay tuned
ISDE
