LETTERA APERTA DI UNA DONNA OBESA O COME SI SUOL DIRE CICCIONA

Mi hanno chiamata in tanti modi e non tutti ripetibili, lo hanno fatto per deridermi, per ferirmi, ma non ne avevano bisogno perchè dentro ero già frantumata in mille pezzi, chi sono io? A volte me lo chiedo, a livello anagrafico lo so bene ma poi alla fine della fiera non so chi in realtà io sia, sono una donna obesa o come si suol dire una cicciona, sono quella che hai squadrato per la strada, sono quella che hai deriso con gli amici, sono quella che per te è così per colpa sua, quella che mangia troppo, quella che si abbuffa, ma ti sei mai fermata/o a pensare cosa c’è, non dico dietro, ma dentro a questa coltre di grasso? No vero? Eh lo so, te l’ho letto negli occhi ad ogni sguardo carico di disprezzo o ancor peggio pieno di pietà, non so cosa voglio ottenere con questa mia, forse niente, forse tutto, si sono confusa lo ammetto e sto scrivendo queste parole carica di mille sentimenti, con lo stomaco in subbuglio, questa volta non per una abbuffata ma semplicemente perchè sono stufa, di cosa ti chiederai tu cadendo dalle nuvole?!?

Presto detto, sono stufa di dovermi vergognare di me stessa per colpa di qualcuno come te, che probabilmente è troppo impegnato a trincerarsi dietro la propria pochezza morale ed intellettuale per rendersi conto che nessuno è perfetto e nessuno ha diritto di schernire gli altri per il peso…o meglio per qualsiasi “difetto” fisico e non solo, bada bene ho usato il virgolettato perchè ho usato la parola difetto solo per te che probabilmente non ti sei fermato a vedere la cosa sotto altri punti di vista?

E se fossimo semplicemente DIVERSI?

Essere diversi non è una cosa negativa, anzi è sulle diversità che si basa l’evoluzione, il migliorarsi, il confrontarsi, ma forse a te fa paura perchè non hai gli strumenti per confrontarti con chi non ricalca il tuo clichè.

In tutta questa mia ho usato un sacco di se e di ma, per un semplice motivo, NON VOGLIO essere come te, non ti voglio giudicare per come sei, io ti accetto e ti lascio andare per la tua strada… come sarebbe bello se anche tu lo facessi con me!!!

 

Buona vita

 

Eleonora

 

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41 Commenti - Lascia un commento
  1. lorenza scrive:

    Cara Ele, che bella questa lettera! Colpire gli altri nelle proprie fraglilità è sempre molto facile e purtoppo ci saranno sempre persone insicure che cercano di gratificarsi mortificando gli altri. Le diversità creano paura e sconcerto perchè alla base c’è l’omologazione ad un modello univoco di comportamento e di un concetto di bellezza standardizzato. La bellezza è negli occhi, nel cuore, non soltanto in un paio di gambe! Pensa, se sei la persona meravigliosa che sei oggi è anche grazie alla stupidità di quelle persone, incapaci di guardare nel cuore delle persone. Un abbraccio!

  2. Maya scrive:

    Grazie per queste parole, mi sono emozionata. Mi sono rivista tante, troppe volte. Ti sono vicina.

  3. Antonella scrive:

    Io ti ammiro da sempre e lo sai, le cose che scrivi le ho provate tutteee e anche di più. Ho vissuto da obesa per decenni e ho sofferto, adesso vivo il miracolo di un corpo più in forma e ne sono orgogliosa ma ancora più orgogliosa sono del fatto di essere rimasta “una bella persona” anche quando sarebbe stato più facile rispondere alla cattiveria degli altri con altrettanta cattiveria. Eleonora NON PERMETTERE A NESSUNO DI QUEGLI ST****I NORMOPESO DI SENTIRSI SUPERIORE A TE MAI!!

  4. Antonella scrive:

    cmq hai ragione da vendere, anche adesso che sono magra ripenso a quanto male mi hanno fatto le parole di persone superficiali e cattive e ancora adesso fanno male. sono cose che nn si dimenticano mai, ferite che rimangono aperte a vita

  5. Arianna scrive:

    Carissima Ele…. è la lettera che tutte noi donne obese vorremmo riuscire a scrivere.
    Sono sempre stata obesa… lotto con il grasso dall’infanzia e negli anni sono ingrassata a dismisura proprio per colpa di questi soggetti! Ogni giorno a scuola, per strada, al lavoro, venivo derisa, ferita ed emarginata… non si sa quante botte ho preso dai bulli per il fatto di essere obesa… e ogni volta tornavo a casa e mi consolavo mangiando di nascosto per poi vomitare anche l’anima… si, ho detto l’anima e non per modo di dire… la mia anima era così a pezzi che cercavo in tutti i modi di far sparire anche quella! Nel tempo però ho capito che siamo noi a dover provare pietà per loro… ci deridono per colmare il loro vuoto e per non pensare ai loro “difetti”… ci prenderemo le nostre rivincite cara… vedrai… anche se, come dice Liga, “Ho messo via un pò di legnate i segni quelli non si può, che non è il male nè la botta ma purtroppo il livido!” Un forte abbraccio! <3 Arianna

  6. serena scrive:

    la bellezza è in ogni rotolo di ciccia, come negli occhi, nella bocca, nelle parole, nel cuore, nel cervello e nelle unghie smaltate :) tu sei fantastica ed io ti ammiro sempre! loro non capiranno mai, ma si perderanno sempre qualcosa di straordinario, che la comprensione, e tutto il resto ;) tieni duro, tengo duro anche io.
    un bacio Ele!

    Serena

  7. Caterina scrive:

    Ti adoro, per questa tua e per come sei. UNICA.
    Sei unica perché con poche parole e senza astio hai saputo riassumere come tanta gente sappia solo giudicare senza sapere la vera essenza di una persona.
    Respect!

  8. gabriella scrive:

    ciaooo….ho letto la tua lettera tutta di un fiato. mi sono ritrovata in ogni tua parola sia verso me stessa ma ancora piu’ grave ho risentito le offese che i compagni di scuola facevano a mia figlia. tanto da portarla a non voler piu’ uscire di casa…a chiudersi in se stessa.la gente e’ cattiva e guarda noi obesi come dei mostri da evitare o ancora peggio da schernire. se non sei bella ,non sei magra secondo loro non hai diritto ad avere amici.sei una persona splendida….ti auguro riuscire a dimenticare tutto il male che ti possono aver fatto. ciaooo

  9. sophia scrive:

    Quando ho letto su fb “vi apro il mio cuore” ho deciso di cliccare e venire a leggere, non perchè sono curiosa come invece lo è sicuramente la maggior parte delle persone ma sono venuta qui per rispetto …. sono venuta qui per rispettarti.
    Una persona che apre il suo cuore fa un dono prezioso e questo dono va accolto a mani pulite e con grande rispetto.

    Detto ciò ti ringrazio per il tuo dono, ho letto la lettera con piacere ed emozione, hai detto cose molto toccanti ma tra le parole c’è dolore.. troppo dolore e mi dispiace.
    Ho letto il tuo commento a Lorenza dove parli di ferite che non guariranno mai e sono molto triste per te.

    Non sono nessuno per dire, fare o consigliare ma posso riportarti la mia esperienza.

    Oggi non sono certo “magra” ma tempo fa a causa di gravi problemi di salute sono stata una persona decisamente obesa e credimi se dico decisamente obesa parlo davvero di obesità.

    Ho visto anche io gli occhi delle persone, ho sentito anche io l’ignoranza e la cattiveria ma non ho mai sofferto e scusami se mi permetto ma davvero non dovresti farlo nemmeno tu.

    Stare male per l’ignoranza delle persone significa perdere tempo
    Stare male per queste cose sarebbe come stare male perchè si hanno i cappelli neri e non biondi ..
    se ci pensi non c’è differenza
    …la differenza la facciamo noi
    Noi siamo la differenza, sei te che scegli a cosa ed a chi dare peso
    sei te che scegli per cosa vale la pena soffrire.

    Ele tu sei una ragazza stupenda e scusami se vengo qui “in casa tua” a dirti che non devi stare male ma mi fa rabbia pensare che soffri per delle teste cretine perchè tu vali tanto …. Ti seguo da mesi ormai e vedo quando vali lo so bene e non posso restare indifferente al dolore.

    Ti auguro con tutto il cuore di curare le tue cicatrici e di trovare la forza di non soffrire più perchè credimi è possibile vivere una vita serena e felice nonostante le cattiverie delle persone.

    • isognidellaele isognidellaele scrive:

      Si che hai ragione ma ci sono delle cose che non scivolano, ti si attaccano all’anima e ti seguono per sempre anche quando non ci pensi, anche quando vivi sono li in agguato

  10. elisa scrive:

    Non so che dirti, se non che hai toccato i miei sentimenti più profondi, quelli che sono con me da sempre e che cerco in tutti i modi di soffocare o dimenticare….ma sono li, e tu come me lo sai bene. Ti ringrazio per la tua forza e più tardi ti manderò un messaggio privato perché da un po di tempo sento di doverti parlare di una cosa. A me ha aiutato..ti mando un abbraccio grande

  11. Claudia scrive:

    Ele, io ti voglio bene. Grazie xx

  12. silvia scrive:

    è facile dirti di non lasciarti toccare dall’ignoranza, perchè di ignoranza si tratta, e di non dar peso a chi peso non ne ha: chiunque abbia bisogno di ferire qualcun altro per sentirsi meglio è una persona che non vale molto, e che ha dei grossissimi problemi di autostima, ma invece di cercare di risolverli usa una via meschina, ferisce gli altri. è facile dirti questo, ma so che le parole feriscono, anche se razionalmente sai già tutto quello che ti ho appena detto. penso che l’unica via sia quella di trarre forza dall’amore delle persone che ti circondano, che ti amano incondizionatamente. le cicatrici rimarranno, ma le ferite si rimargineranno.

  13. Sara scrive:

    Ti sento vicina…tanto. Certe esperienze hanno segnato anche me, non è facile dimenticare e soprattutto non è facile lasciarsi scivolare tutto addosso.

  14. Melissa scrive:

    Molto bella e toccante come lettera. Essendo anche io in sovrappeso ti capisco bene. Due anni fa ho beccato quelli che consideravo miei amici parlare male di me dicendo che gli faceva schifo (testuali parole) vedermi in spiaggia in costume mentre mi spalmavo la crema solare. E se certe cose te le puoi aspettare da persone che non ti conoscono, da persone a cui hai dato il cuore fanno veramente male, ero convinta che per loro non ero solo una di 80 kg, ma ero io. Sono convinta che le persone magre non riescano a capire cosa sopporta una persona come noi, fin da quando è piccolo, ogni volta che entra in un negozio e in ogni momento.

    Ps: io sono anche a dieta da qualche mese, ho incontrato una dietologa fantastica (anche lei obesa, so che è un controsenso, ma almeno capisce i miei sforzi e non mi giudica). Spero fortemente che le cose vadano meglio.

  15. Esa scrive:

    Tendo a non frequentare i blog, io che ne ho avuto uno per anni e anni (ancora aperto ma abbandonato…), ma dopo il video che hai fatto sono corsa qua…carissima Ele…e non sai quanto ti capisco, avrei potuto scriverla io questa lettera aperta…
    Tu puoi vedere il mio indirizzo email, se ti ca scrivimi, che poi magari ci scambiamo i numeri di telefono…e quando ci va ci parliamo di quel che ci pare.
    Un bacio,
    Esa

  16. Claudia scrive:

    Potrei averlo scritto io…mi ci sono ritrovata parola per parola. E una vita che lotto contro un fisico troppo abbondante per i canoni estetici moderni.
    La cosa più grave secondo me? L’essere derisa dalle altre donne. Lo trovo assurdo. Adesso hanno preso ad avere un comportamento che io trovo altamente offensivo, loro la chiamano gentilezza, ma non lo è te lo assicuro: mi guardano, danno per scontato che una sia incinta e devono farti passare davanti senza che tu abbia chiesto loro niente.
    Perché forse trovano assurdo che una donna non magra abbia un uomo che la ama così com’è deve .

  17. Angy scrive:

    Obesa, presente!
    Ovviamente hai tolto di bocca le parole a chiunque viene guardato con gli occhi del disprezzo e fissato come un incrocio strano di qualche animale da circo.
    Anche se sul volto delle persone leggo “caspita quanto è grassa” oppure “non si vergogna?” Io puntualmente vado al mare in 2 pezzi perchè non ho capito questo concetto strano del doversi nascondere in un costume intero, che tanto le persone ti vedono uguale, e abbronzarsi malissimo! Peró… ovvio che c’é un peró… anche se sembro sempre sorridente, allegra e felice come una farfalla… non sono sorda, per cui sento le cattiverie delle persone, né sono cieca, per cui vedo gli sguardi. Sono cosa che fanno male é vero,e cancellarle dalla testa non é facile e spesso non ci si riesce nemmeno, ma non dobbiamo permettere a nessuno di rovinarci le giornate, i momenti felici, ma soprattutto il sorriso.

  18. Nadine scrive:

    Cara Ele,
    La tua lettera è bellissima, ti ammiro: sei schietta e coraggiosa. Io sono sovrappeso, ho messo 20 kg in 2 anni perché ho fatto cure di ormoni per rimanere incinta (e nel frattempo 2 aborti). Una mia amica (che non so più se definire tale) nel frattempo è dimagrita parecchio dopo aver partorito e continua a sbattermi in faccia la sua linea perfetta. Così mi fa male doppiamente: perché ha avuto un figlio e perché è magra. Vorrei essere forte come te e riuscire a farmi scivolare tutte le parole di questa amica e il suo vantarsi di potersi mettere abitini e tacchi. Ma non sono capace! La invidio, la odio e soffro (quanto sono stupida!).

    • isognidellaele isognidellaele scrive:

      Purtroppo neppure a me scivola tutto addosso non ti crucciare, io ti consiglio però di allontanarti da questa persona se ti crea sentimenti negativi

  19. Arwen scrive:

    Tanto vera quanto dolorosa questa lettera, e vale per qualsiasi “difetto”come hai detto tu: che sia l’altezza, il peso, essere quattrocchi, avere un difetto di pronuncia, la propria timidezza o qualunque altra cosa..a volte ci si trova a essere dalla parte delle vittime e altre, forse senza rendersene conto, dalla parte del carnefice. Cercare di guardare le cose anche dal punto di vista della persona che stai offendendo forse può aiutare a cambiare le cose, io per cercare di non rimanere male cerco di rispondere con l’autoironia ma non sempre è facile. Un abbraccio forte :)

  20. Sarah scrive:

    Ele sono una tua fan e ti adoro però questa lettera l ho trovata un po’ superficiale… Se da un lato chi ti insulta e ride di te è superficiale e stupido perché non riesce proprio a vedere la persona splendida che c è sotto i tuoi kg, dall altro lato tu con questa lettera giudichi il tuo carnefice allo stesso modo in cui lui fa con te! Sicuramente c è tanta,troppa gente stupida in giro , però tu non ridurti allo stesso livello solo perché probabilmente sei molto offesa e spaventata da quello che hai ricevuto. Ho imparato col tempo che il più spesso delle volte più una persona sembra altezzosa, sprezzante e maleducata nei nostri confronti più é spaventata e intimorita da noi… Il cane spaventato abbaia a quello che non conosce… Sei una bellissima persona, non fare gli stessi errori di quelle persone sceme che di te riescono a dire solo cicciona!

    • isognidellaele isognidellaele scrive:

      No, superficiale proprio no, chi ha vissuto in prima persona certe cose non le può affrontare con superficialità perché pesano come macigni, le mie sono riflessioni e considerazioni, leggere che mi consideri come chi schernisce e giudica mi dispiace molto, non sono quel genere di persona e non credo si capti questo da questa lettera o da quel che sono.

      Ele

  21. ClairedeLune scrive:

    Questa è stata una lettera di sfogo scritta 2 giorni fa. Voglio fartela leggere come riprova del fatto che tante come noi vivono quotidianamente questo problema. Sono più cruda delle altre, magari anche un pò volgare, ma almeno cerco di esprimere al meglio il mio disagio. Per me dimagrimento è solo sinonimo di vendetta.

    Volete sapere come mi vede il mondo? Come un caso stereotipato, la classica “brava ragazza” di un qualsiasi quartiere di una qualsiasi città, abituata a mangiare sin da piccola salami, braciole e ragù della domenica. Nell’infanzia la differenza non la noti nemmeno, alla fine i bambini sono tutti “figli di Dio”, tutti belli , grassocci e non, ma dall’adolescenza tutto cambia. Cominci a notare quelle più magre, quelle a cui crescono le tette e quelle dalle gambe vertiginose. Quelle dai capelli sempre perfetti, quelle con la parlantina, brave in tutte le materie, le cocche dei professori, le benvestite anche a scuola. E poi ci sei tu, costretta per il tuo peso ai quasi classici nomignoli e ad essere presa in giro anche dai più piccoli. i professori magari ti danno qualche mansione in più con la speranza di farti dimagrire correndo qua e là per l’edificio.In ambito sentimentale ti viene assegnato l’arduo compito di prenderti i casi umani, quelli che nessuno si prenderebbe, quelli che magari hanno anche un aspetto decente ma hanno le galline che razzolano nel cervello. Magari ti capita anche il belloccio, quello strafigo della scuola, che ti passa a prendere a casa e ti offre (nel momento di massimo romanticismo) la sua mano accompagnando la tua testa per fargli qualche giochetto. Tutto qui. Ma alla fine bene o male gli anni del liceo passano in fretta e non vedi l’ora di arrivare all’università, dove le prospettive sono SEMPRE migliori! Peccato che ancora una volta non sia così. Prima di intraprendere il percorso universitario pensi che la vita cambierà radicalmente, che avrai compiti difficili da superare ma che ti aspetto un futuro radioso e migliore. Giunta all’università, tu o donna in carne, non troverai altro che gente identica a quella del passato. Ma lo svantaggio è che sarà tutto amplificato. I piccoli difetti diventano invalicabili, le piccole ansie attacchi di panico, lo studio un colosso ingestibile. Ma quello che risulta più difficile per una “curvy” è sentirsi a suo agio in un ambiente nuovo,dove le persone ti vedono per quello che sei, diventi una donna a tutti gli effetti ma i pro e contro non sono affatto bilanciati. Se da un lato puoi mostrare finalmente quanto vali, dare voce alle tue esperienze, conoscere persone sempre diverse e divertirti anche tutte le sere, i contro per una come me sono tanti. Personalmente abito a Napoli, una città che già di suo risulta essere molto particolare, un vero e proprio “caso” antropologico. A Napoli tutto succede secondo determinate regole pre-impostate. La posteggia, lo sguardo, la battuta bruciante, il finto litigio, l’ “ammoccamento”. Ovviamente Napoli offre una vastità indecente di donne e ragazze belle, curate e abbronzate e la possibilità che un autoctono o un qualsiasi altro ragazzo tenti l’approccio con una “curvy” è pressocchè impossibile. Casi limite esistono tuttavia ovunque, sempre che si parli di “sesso” o “botta e via”. Purtroppo è talmente tanto alta la concorrenza che diventa inutile anche tantare un approccio o magari buttarsi a conoscere persone nuove perchè in cuor tuo sai già cosa pensano di te. L’aspetto fisico gioca un brutto scherzo alla società: l’uomo è un animale che si lascia illudere facilmente dalle apparenze, dalle schematiche sociali e dai simili. Qui non si parla di generalizzare: qui si cerca di rappresentare per lo meno una buona fetta della popolazione mondiale. Facciamo un esempio: se 2 ragazze con le stesse caratteristiche morfo-fisiologiche ma non fisiche si approcciano allo stesso ragazzo, l’impulso di questi lo porterà a soffermarsi sulla “skinny” e non sulla “curvy”. Classimo preconcetto. Poi magari le persone intorno a te si chiedono il perchè non hai avuto tante esperienze, il perchè ti riunchiudi nel tuo mondo,perchè piangi, perchè invece di uscire resti nel letto a guardare telefilm. Il mio problema qui è capire cosa la società vorrebbe che fossi o meglio cosa la società vorrebbe impormi di fare. Sono grassa, non mi piaccio e la frase “non sto bene con me stessa figurati con gli altri” non rientra nell’idea che ho di me e di come la società dovrebbe reagire nei miei confronti. Ho dei difetti, ma la società non per questo deve giudicarmi erronamente. Quanto sarebbe bello sentirsi apprezzate nonostante qualche chilo di troppo? Ma dato che Maometto non va alla montagna e quindi la società non cessa di essere quella che è,ho deciso di fare questa benedetta dieta. Di rispondere così alla società, di venirle incontro, ma non per vedere gli effetti che il dimagrimento avrà su di me ma per comprendere quelli che avrà su di essa. Voglio capire fino a che punto le persone sono ora valutate perchè grasse. Voglio rendermi conto di quanti ragazzi cambierebbero opinione su di me, quanti inviti a serate riceverei, quanti saluti in più mi volerebbero dalla bocca ogni giorno. Ma sappiate che non lo faccio con entusiasmo, ma con grandissimo rammarico perchè credo che ogni donna sia diversa dalle altre e la società nonostante ammetta la totale integrazione delle donne, ancora non amplia i suoi orizzonti e rimane aggrappata a quel misero barlume di conoscenza che ha sul concetto di femminilità che i mass media diffondono ogni giorno. Sapete cosa riesce a mandarmi avanti? La vendetta che ordisco nel tempo ormai da anni e anni e che non cesserà di esistere fin quando non sarò io a dire che mi sarà bastato così.

    • isognidellaele isognidellaele scrive:

      ho letto molto attentamente la tua lettera, in molte cose mi ci ritrovo, ma non sono così arrabbiata e credimi ne ho subite tante, ognuno reagisce in modo diverso, io tento di cambiare da anni, ma per me, solo per me… ognuno la vive a modo suo, la cosa importante è trovare la forza di andare avanti e superare gli ostacoli lasciandosi alle spalle la cattiveri, ti abbraccio Ele

  22. Bibbi scrive:

    Ele, io ti guardo e vedo una donna bellissima, ascolto cose intelligenti e spesso divertenti, e mi ritrovo a pensare sempre la stessa cosa: perché non é la mia migliore amica?!?
    Perdere peso é importante per la tua salute, e lo farai, come lo hai giá fatto. Imparerai a “blindare” i risultati, son sicura…
    Ti mando il piú forte degli abbracci da roma :-*

  23. Cat scrive:

    Cara ele, ti seguo da un sacco di tempo sul tuo canale youtube e mi piaci proprio per la sincerità che trasmetti da ogni tuo video. Anche io come te sono stata obesa per tutta la mia vita e adesso è da un anno e tre mesi che ho deciso che ne avevo abbastanza di avercela con me stessa per come venivo trattata dalla gente ignorante (e credimi che purtroppo ne ho incontrata tanta anche io). La forza, la determinazione le devi trovare dentro di te, io sono quasi arrivata ma ogni tanto faccio fatica, è una strada lunga e difficile, ma adesso ti posso dire con estrema certezza “ma perchè non l’ho fatto prima?!” Anche quando il supporto che cerchi da chi ti è vicino non c’è non bisogna mollare! Adesso le persone cattive che prima mi ferivano con quegli sguardi di pietà e schifo lo sai che mi dicono? “Eh ma stai dimagrendo troppo, stai scomparendo!” Io io allora rispondo che in realtà sto finalmente comparendo per quella che sono veramente! Con la differenza che se sei una bella persona lo rimani anche perdendo un bel po’ di kg, mentre se sei una persona insulsa e meschina puoi anche essere bellissimo ma sempre una schifezza rimani! Noi no, ele, noi siamo meglio di loro e glielo dimostreremo :) Dai ele ti abbraccio forte, se ce l’ho fatta io ce la puoi fare anche tu :)

  24. marta scrive:

    ciao Ele! ho visto il tuo video “quando tutto va a rotoli” io non ti conosco, ho scoperto ieri il tuo canale (e per il poco che ho visto mi sta piacendo pure molto)quindi forse diro cose che non ti corrispondono ma quel video ha smosso la mia rabbia: spero di riuscire a spiegarmi.
    io sono magra, lo sono sempre stata, ho sempre mangiato, tanto e sopratutto tanta pasta (se non mangio la pasta mi sembra di non aver mangiato) negli ultimi anni (forse ormai vicino ai 30 il metabolismo non é piu quello di una volta!) ho preso 5 kg e se ti dico il peso a cui sono arrivata ti metterai a ridere…ben..52 kg! lo so é ridicolo quello che dico ma io da 3 mesi sono a dieta. il mio peso ideale, o meglio il peso che ho sempre avuto é 46-47 kg e vorrei riavvicinarmi il piu possibile. Non lo faccio per l estetica perche so che 1.58 per 52 kg sto comunque in forma, nessuno ha mai pensato di me nulla di quello che tu scrivi nella tua lettera, eppure a me l obesita fa paura é per questo che sono a dieta. Ho paura di ingrassare e ripeto non per l aspetto esteriore ma per la paura di non poter piu essere padrona della mia vita, ho paura di avere problemi alimentari perche penso fortemente che non ci sia nulla di peggio di queste malattia (oddio si c é molto di peggio…ma cmq) Mi rendo conto che le CICCIONE (a parte rari casi) lo sono perche mangiano! e tanto e male! ma so che lo fanno perche soffrono di un disagio che non dipende da loro! e allora la mia rabbia si scatena…l obesita é una malattia; é un disagio prima che fisico psicologico! e perche nessuno lo tratta per quello che é? perche nessuna testimonianza delle “ciccione” promuove di essere seguiti oltre che dal medico, dallo psicologo o psichiatra? Ele io penso che tu sia molto più forte dei tuo problemi ma a volte si ha bisogno di un aiuto e l amore dei nostri cari non basta! non so cosa volevo dirti, voglio dirti che non c é un momento buono per mettersi a dieta…non puoi sceglierlo! (sceglieresti il momento per prendere un antibiotico se hai una grave infezione?) lo devi fare punto e basta e se ti servono 2 anni per perdere anche solo la meta di quello che dovresti e vorresti…pazienza! vorra dire che ce ne metterai 4 per arrivare al tuo obiettivo! ma cosa vale di piu? te o quella sacher torte (a me fa impazzire)? forza e coraggio Ele sei splendita ma tocca che ti dai una mossa!

  25. Sissi23 scrive:

    Ciao Ele,
    casualmente girellando tra facebook, ho trovato la tua pagina e di conseguenza il tuo blog che è veramente bellissimo complimenti, ho letto quello che hai scritto, e come tante ti hanno detto anche io mi ci ritrovo molto nelle tue tue parole, quasi sembra che tu mi abbia letto nel pensiero in tutti i miei anni più difficili della vita. Purtroppo la gente sa essere molto cattiva, io a causa di questa cattiveria sono caduta in un brutto vortice da cui ancora nonostante mi sia quasi ripresa, ancora ne pago le spese. So cosa vuol dire vedere le persone che ti scansano e ti guardano male, so cosa vuol dire non trovare una persona che ti vuole bene e che riesce a vedere al di là della bellezza fisica. Sei una bellissima ragazza e credimi chi giudica solo l’apparenza vale poco, molto poco, non concluderà mai niente nella vita, resterà una persona superficiale e futile con poco cervello.
    Un bacio grande e spero di poter approfondire l’argomento con te in modo da confrontarsi.

  26. isognidellaele isognidellaele scrive:

    Un bacio grande e grazie di cuore

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